Descrizione
Il radon è un gas radioattivo di origine naturale, non percepibile dai nostri sensi: questo gas, infatti, è inodore ed incolore.
Da dove proviene?
- Il radon deriva dal decadimento radioattivo dell’uranio, un elemento presente in tutte le rocce della crosta terrestre.
- Attraverso un meccanismo di decadimento radioattivo, il radon si trasforma, originando altre sostanze: sono proprio queste, elementi radioattivi solidi (i cosiddetti “figli del radon”) a costituire il reale fattore di rischio per la salute.
- Il radon presente nell’aria interna degli edifici proviene principalmente dal suolo e, in misura minore, dai materiali di costruzione dell’edificio. L’acqua proveniente da pozzi può costituire un’ulteriore sorgente di radon.
La concentrazione di radon nell’aria interna agli edifici dipende principalmente dalle caratteristiche degli edifici, in particolare dall’interfaccia tra edificio e suolo.
Effetti sulla salute
- Il radon è un agente cancerogeno, la cui esposizione nei luoghi chiusi aumenta il rischio di contrarre un tumore polmonare.
- L’entità del rischio dipende dalla concentrazione di radon a cui è esposti e da quanto dura l’esposizione.
- A parità di condizioni di esposizione al radon, i fumatori sono più a rischio dei non fumatori.
- In Italia l’esposizione al radon è responsabile (secondo la stima del 2010 dell’Istituto Superiore di Sanità) di circa 3200 casi di tumore polmonare all’anno.
Link e approfondimenti
- Prevenzione dell’esposizione al gas Radon (regione.lombardia.it)
- Aree Prioritarie rischio Radon - ARPA Lombardia
Si informa che sul sito dell'ATS Insubria è disponibile una pagina dedicata alla tematica radon al link:
https://www.ats-insubria.it/aree-tematiche/ambiente/2921-radon