Il Regolamento è l’atto normativo a carattere secondario che gli enti locali adottano per disciplinare l’organizzazione e lo svolgimento delle funzioni loro attribuite.
Il Regolamento è un atto formalmente amministrativo e sostanzialmente normativo. La soggezione dei regolamenti ai principi fissati dalla legge e dallo statuto comporta l’attribuzione agli stessi del carattere di fonte amministrativa secondaria, secondo alcuni, terziaria o sub secondaria.
Nel rispetto dei principi fissati dalla legge, e dallo Statuto il Comune e la Provincia adottano regolamenti nelle materie di propria competenza ed in particolare per l’organizzazione ed il funzionamento delle istituzioni e degli organismi di partecipazione, per il funzionamento degli organi e degli uffici e per l’esercizio delle funzioni.
L’organo competente ad emanare i regolamenti è il Consiglio, fatta eccezione per il regolamento sull’ordinamento degli uffici e dei servizi, la cui adozione spetta alla Giunta nel rispetto dei criteri generali fissati dal Consiglio.
Ulteriore forma di esplicazione dunque, dell’autonomia normativa di cui godono Comuni e Province, è costituita dalla potestà regolamentare.
Con la riforma costituzionale ad opera della L. cost. 3/2001 la potestà regolamentare degli enti locali è stata definitivamente costituzionalizzata. Il riformato art. 117,c.6,Cost. riconosce la potestà regolamentare a favore di Comuni, Province e Città metropolitane “in ordine alla disciplina dell’organizzazione e dello svolgimento delle funzioni loro attribuite”.
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Pagina aggiornata il 24/07/2023